Lo chiamano tutti così, perché Largo Virgilio Testa si trova proprio di fronte alla storica Caffetteria del razionalismo.
Ogni primo e terzo weekend (Sabato e Domenica) del mese, da sempre, il mercatino costituisce un appuntamento fisso per tutte i cittadini dell’Eur e anche per chi viene a farsi una passeggiata in questo spazio verde di Roma, all’ombra del Palazzo della Civiltà e del Lavoro.
Non è un mercatino come quelli rionali, ma un luogo a margine di una passeggiata, di un tè, di un caffè, dove comprare la bellezza, l’inaspettato: l’oggetto di antiquariato o artigianato, un tessuto ricamato. E’ il posto dove ritrovare i sapori delle nostre terre d’origine, perché Roma è luogo di migranti. La ‘nduia della Calabria, la mozzarella napoletana, il fiocco trentino, i taralli pugliesi, la ricotta siciliana, la ventricina abruzzese e tanto altro. E’ il luogo dove tutti possono permettersi un capo firmato, o sentirsi ancora ragazzi con un vestito vintage che ricorda tempi passati e ritornati.